La dimensione dei ricavi, la variazione tra l’ultimo bilancio disponibile e il precedente, il legame con il territorio. Guardando a questi tre parametri, e grazie alla base dati fornita da Bureau Van Dijk – a Moody’s Analytics Company, la redazione di Fortune Italia ha selezionato 100 aziende (5 per ogni regione) che si segnalano per il loro percorso di crescita. Sono le nostre Best Regional Companies per il 2020. L’attributo regional non sta a indicare una dimensione regionale – molte di loro hanno attività fortemente internazionalizzate – ma il ruolo che rivestono per le rispettive comunità locali. Abbiamo scelto di non considerare le aziende a partecipazione pubblica, le consociate italiane delle multinazionali e le multiutility.
Si tratta, ovviamente, di una fotografia pre-Covid e la sorte di molte di queste aziende dipenderà dalla capacità di reagire alla crisi in corso. Ma è a questo tessuto produttivo, fatto soprattutto di medie aziende capaci di essere competitive in mercati sempre più globali, che si deve guardare per immaginare un percorso di ricostruzione dell’economia italiana.